Prefazione
In più parti raccontiamo la storia di Giorgio Gallesio per ricordare il bicentenario della sua venuta a Pontremoli e in Lunigiana.
Nasce a
Finalborgo, l’attuale Finale Ligure il 23 maggio 1772, muore a Firenze il 30
novembre 1839.
Deriva da
una famiglia di nobili possidenti, nel 1793 si laurea in legge a Pavia, città
fra le più vivaci della cultura scientifica italiana.
Affascinato
dalle cultura francese, brillante e disinvolta, ci porta a capire le sue scelte
politiche dopo la conquista dell’Italia da parte di Napoleone e la successiva
annessione alla Francia.
Nel 1811
con il grado di sottoprefetto, guida prima l’amministrazione di Savona, quindi
nel 1813 quella di Pontremoli.
Usando
passione e denaro arricchiva la collezione di agrumi nel giardino della villa
di famiglia a Finale Ligure, e raccoglieva da fonti storiche notizie sulle
specie del giardino di famiglia. Nel contempo studiava caratteri morfologici e
faceva incroci fra varie specie ed analizzava i risultati.
Da queste esperienza prendeva forma la sua opera più
significativa “Traité du citrus” pubblicata in francese a Parigi nel 1811.
Con la conquista da parte degli austriaci di
Pontremoli, il 21 marzo 1814 Gallesio lascia Pontremoli, lo ritroviamo a Vienna
nell’agosto-settembre del 1814 con la delegazione genovese.
Nel 1816 viene nominato commissario di leva per
Savona, impegno di scarso rilievo che gli permette di dedicarsi con tutte le
sue energie alla sua passione la botanica applicata, in questo stesso anno
pubblica a Pisa in italiano il “Traité du citrus” con un nuovo titolo “Teoria
della riproduzione vegetale”.
Nel 1817 pubblica i primi fascicoli della “Pomona
italiana, ossia Trattato degli alberi fruttiferi”, questa grande raccolta di
tavole pomologiche lo ha impegnato fino al sopraggiungere della morte ed è
stato per lui suprema ragione di vita.
Progetto ambizioso che si proponeva di creare per l’Italia un catalogo illustrato
delle varietà frutticole nazionali presenti tra la fine del '700 e i primi anni
dell’800, seguendo le orme di quanto già fatto da altri per altri paesi europei, infatti troviamo: la Pomona Franconica di J. Mayer (1776-79), la Pomona Bohemica di M. Roessler (1795), la Pomona Britannica di G. Brookshaw (1812), e a seguire
dopo l’opera del Gallesio la Pomona
Londinensis di W. Hooker
(1818).
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